Questa esperienza è possibile nel ristorante Riccioli d’Oro, ideato dallo chef Luca Ronzoni e aperto al pubblico da settembre 2023
Il mondo della ristorazione è in continua evoluzione e a Roma una nuova proposta culinaria sta attirando l’attenzione di chi desidera avvicinarsi all’alta cucina senza dover necessariamente svuotare il portafoglio. Luca Ronzoni, chef e ideatore del progetto Riccioli d’Oro, ha inaugurato a settembre 2023 il suo ristorante in Via Conca d’Oro con l’intento di rendere la fine dining experience accessibile a tutti.
Ronzoni ha voluto stravolgere i canoni tradizionali dell’alta cucina partendo dal nome del suo ristorante, Riccioli d’Oro, che si distacca dai soliti inglesismi o acronimi trendy per richiamare qualcosa di familiare e accogliente. L’allestimento segue questa filosofia: gli interni ricordano i salotti delle nonne, creando un ambiente caldo e accogliente.
Ma la vera rivoluzione si trova nel menu: piatti principalmente vegetali realizzati con tecniche di alto livello ma sempre al servizio del gusto. Inoltre, Ronzoni ha introdotto l’opzione delle mezze porzioni per permettere ai suoi ospiti di assaggiare più piatti senza spendere una fortuna.
Luca Ronzoni porta con sé un bagaglio di esperienze notevole. Cresciuto in un quartiere popolare romano, ha esplorato il mondo dell’alta cucina sia in Italia che all’estero lavorando in rinomati ristoranti. Dopo aver affiancato grandi nomi della gastronomia italiana ed internazionale e aver maturato esperienze significative all’estero, Ronzoni ha deciso di intraprendere la strada dell’imprenditorialità culinaria aprendo Riccioli d’Oro insieme ai soci Ciro Del Pezzo (chef del Mamma Orso), Andrea Longo e Damiano Lucidi.
Il menu proposto da Riccioli d’Oro rompe gli schemi classici offrendo “mezze” porzioni (tra i 7€ e i 10€) e “piene” (tra i 18€ e i 22€), consentendo così anche ai più indecisi o a chi non vuole spendere molto di provare diversi piatti. I menu degustazione sono particolarmente vantaggiosi: con prezzi che variano tra i 35€ e i 45€ è possibile gustarsi tra le 5 e le 7 portate selezionate dallo chef. Tra le specialità da non perdere ci sono la linguina al kiwi con Grana di pecora e basilico – una creazione originale dello chef – oltre all’onion ring ‘alla francese’, un piatto innovativo che fonde la soupe à l’oignon francese con gli anelli fritti alla fontina.
La soddisfazione maggiore per lo chef arriva quando vede famiglie intere tornare nel suo locale dopo aver provato vari piatti durante la loro prima visita. Questo dimostra come Riccioli d’Oro stia riuscendo nella sua missione: offrire un nuovo modo di vivere l’esperienza dell’alta cucina rendendola accessibile a tutti.
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