Solo i romani possono farlo gratis, nuova polemica divide gli italiani: cosa sta succedendo

Solo se sei romano, puoi fare questa cosa gratis: la polemica divide il web tra contrari e favorevoli. Da che parte stai?

Certe polemiche dividono il web più di altre. Dietro lo schermo del computer non c’è dubbio che sia più facile prendere una posizione, magari anche estrema e poco condivisibile. Ma quando ad essere discusse sono leggi e regole, è tutto ancora più complicato: non saranno infatti gli utenti indignati e contrari a cambiare il codice civile, penale o le leggi comunali. Ed è proprio quello che sta succedendo in questi giorni a Roma, dove una nuova regola sta mandando in tilt il web.

Si tratta di un piccolo “privilegio”, una disparità concessa ai romani e non ad altri residenti nelle diverse regioni italiane, che sta facendo discutere, come prevedibile. Alcuni la reputano una regola giusta e già applicata ad altre faccende simili in Italia, altri una vera e propria discriminazione senza senso. Ecco tutto quello che sta succedendo nella Capitale e come l’hanno presa nel resto d’Italia.

Se non sei di Roma, devi pagare: sul web è polemica per la nuova regola in vigore nella Capitale

Roma è una delle città con più monumenti e punti di attrazione in tutta Italia. Il nostro Paese ne vanta tantissimi, da Nord a Sud, ma poche città sono in grado di attirare la quantità di turisti che la Capitale vanta ogni anno, ogni mese, ogni settimana. Turisti vogliono dire prestigio, colore per le strade, ma anche e soprattutto guadagni per tutti: i lavoratori del settore, naturalmente, ma anche gli stessi residenti. Nonostante i prezzi contenuti della maggior parte delle attrazioni e dei monumenti visitabili a Roma, se c’è qualcosa che si può fare gratis, il turista la preferirà sempre e comunque.

Ecco perché la decisione di rendere il Pantheon gratuito soltanto per i romani e non per i gli altri residenti fuori regione ha scatenato grandi polemiche. La cifra d’ingresso stabilita è irrisoria, appena 5 euro, ma tutti coloro che si sono indignati per questo hanno basato le polemiche su una questione di principio, di discriminazione nei confronti di chi non abita a Roma e non ha la fortuna di godere dei suoi monumenti ogni giorno.

Una decisione che assomiglia a quella di rendere Venezia un territorio completamente turistico e a pagamento, tranne naturalmente che per chi ci abita. Nonostante le polemiche, è già tutto entrato in vigore. E voi a chi date ragione?