Soggiornare in centro a Roma? No, non più. A quanto pare, i turisti che si affollano in visita alla Città Eterna hanno deciso di non cercare più ospitalità nel cuore della città. Intendiamoci, la camera con vista sul Cupolone continua a far gola a chi può investire più soldi in case o alberghi, ma il trend è quello di spostarsi verso le periferie della città. Tutte ampiamente collegate al centro, raggiungibile in massimo 25 minuti, sono la scelta privilegiata di turisti italiani e stranieri (soprattutto americani, scandinavi e francesi) in cerca di alloggio.
Queste sono le zone più richieste e le motivazioni dietro una scelta così netta da cambiare il volto del turismo a Roma – almeno per il momento.
A Roma vincono le periferie: ecco cosa sta succedendo
Adesso a fare trend sono le zone di Pigneto, Cinecittà, San Giovanni, Aurelio, Prenestina ed Eur, tutte ricchissime di strutture ricettive per ogni esigenza. Il trend parla chiaro: queste periferie hanno visto aumentare del 50% le presenze di turisti rispetto a quanto registrato prima dell’avvento del Covid. A confermarlo ci pensano anche le prenotazioni per luglio, che vedranno Roma presa d’assalto più che in passato.
Ad attirare tanti vacanzieri durante un mese generalmente più “scarico” sono i tanti eventi in cartellone, dal concerto dei Guns N’ Roses a quello di Mengoni, giusto per fare qualche esempio. E, anche in questa occasione, i turisti cercano alloggio più che mai lontano dal centro, arrivando a considerare anche Ostia. Addirittura, prenotando gli alberghi della Roma più “fuori”, un tempo utilizzati esclusivamente per i congressi.
Aumentano inoltre le case vacanze fuori dai Municipi I e II e i BnB continuano a crescere, ricevendo più prenotazioni che mai, indipendentemente dalla lontananza col Colosseo. Qual è il motivo dietro a questo fenomeno? Gran parte della responsabilità è da attribuire alla crisi economica che imperversa in Italia e che costringe a cercare soluzioni a prezzo ridotto. Quest’anno le vacanze costano parecchio e scegliere la periferia di Roma rispetto al centro può fare la differenza.
L’altro motivo che porta a scegliere di stare lontani dal centro è la disponibilità di mezzi pubblici che assicurano facili collegamenti. I turisti cercano sempre di più case o alberghi vicini a una stazione della metro o delle Fs. Le periferie di Roma, intanto, continuano a svilupparsi e a offrire nuovi servizi, rendendo quindi più piacevole la permanenza di chi le sceglie (e se ne innamora).
Il boom dei prezzi
Come già accennato, le vacanze quest’anno costano parecchio. Anche Roma ha registrato un vertiginoso aumento delle tariffe di alberghi e case vacanze, che in media costano il 25% in più rispetto ai più recenti anni prima del Covid. Aumenti che riguardano sia il centro di Roma, che la periferia (purtroppo). Non si tratta solo di speculazione, ma anche di riuscire a stare a galla: il settore turismo soffre ancora per l’aumento del costo del denaro e delle materie prime.
Incidono inoltre le tante lunghe chiusure durante il Covid. Insomma, le periferie di Roma si preparano all’assalto offrendo tutto ciò che un turista cerca.