Trovare un pub dove bere buona birra artigianale e insieme mangiare qualcosa di buono e soddisfacente a Roma è possibile. Ecco dunque i migliori pub della Capitale che raccolgono le altrettanti migliori insegne per la birra e buon cibo.
Iniziamo con Hop & Pork, fondato nel 2007 a Cinecittà e dove si è puntato da subito sulla selezione delle birre artigianali.
Si tratta di un beershop fornito di spine e molte referenze in bottiglia, con anche una piccola enoteca, e diventato da subito un punto di riferimento per i tanti abitanti della zona.
A 16 anni dal primo servizio, il locale è gestito da personale al 100% femminile, e conta su una proposta food che proviene da A’Rigato, la ravioleria con una linea tutta sua di golosi dumpling e gyoza.
Di versioni ce ne sono tante, tra oriente e sapori nostrani: ripieni di funghi, salsiccia e maionese alla ‘nduja; con caponata, maionese al basilico, anacardi e cipolla croccante e infine con pollo alla messicana, guacamole e salsa agro piccante.
Parliamo poi del primo microbirrificio del quartiere San Paolo, dal nome Mushroom San Paolo e fondato nel dicembre 2022, che serve birre della casa insieme a una bella scelta di altre artigianali.
Non mancano sidro e spiriti pregiati, e non manca nemmeno una buona cucina di fuoco, con tanto amore per la brace, costituita da spiedini di cuore di manzo e chimichurri oppure di animelle alla cacciatora e za’atar.
Ma si possono scegliere taglieri di salumi e formaggi pregiati (jamon serrano e coppa piacentina tra i primi, poi Montasio Mezzano Dop e muffati francesi) oppure panini che mettono insieme suggestioni dal mondo.
Barley Wine porta nel Tuscolano una bella offerta di birra artigianale da dieci anni, con tante spine e bottiglie, a rotazione veloce e illustrate ogni giorno sullo schermo in zona spillatura.
Si beve anche kombucha e vino, mentre l’offerta gastronomica si è irrobustita nel tempo: fino alle 20.15 è possibile approfittare della formula aperitivo con tagliere di salumi e formaggi in condivisione e due consumazioni per 20 Euro, oppure uno smash burger affiancato da una birra per 10 Euro.
La scelta dei panini è ampia, con il Pulled Break di maiale sfilacciato in salsa bbq, pomodori secchi, provola affumicata e radicchio e diverse opzioni vegane. Anche a base di “fake meat”, come la cotoletta di pollo “non pollo” con salsa ranch, pomodoro e insalata del Fake Fuckin’ Chicken.
Treefolk’s Public House si trova dietro un portone affacciato su Viale di Trastevere e ha un mood spiccatamente anglosassone, con bancone e sgabelli comodi, tanti tavoli in legno scuro e una veranda che aumenta i coperti.
Naturalmente si ordinano birre artigianali in pressoché tutti gli stili, ma attenzione anche alla selezione dei whisky, con una bottigliera che spazia su varie zone del mondo e comprende anche qualche prima etichetta italiana.
Ordinate una pinta o un Boulevardier ben fatto e scegliete da un menu piuttosto completo: fritti e taglieri come antipasto, fish&chips con salsa tartara, ma anche pasta fresca e spiedini. Interessanti anche il pastrami sandwich e il burger di manzo della casa, con melanzane, scamorza affumicata e cipolla stufata alla birra. La domenica mattina si serve un ricco Sunday Brunch all’inglese con un menù fisso di 25 Euro.
Artisan di Emanuele Repetto e Giuseppe Ricciardulli, si trova nel quartiere di San Lorenzo dal 2014 e si tratta di una birreria capace di riunire intorno a sé appassionati da tutta la città.
Un locale costituito da bancone, sgabelli e saletta antistante con qualche tavolino dove potersi accomodare per una birra e ordinare qualcosa di buono da mangiare.
La spina offre un bel repertorio di tipologie — non mancano sour e sidri — alle quali si aggiunge una scelta di lattine e bottiglie da produttori scovati dai due in giro per l’Europa.
Per quanto riguarda il cibo, la proposta cambia continuamente; tra le opzioni che vanno per la maggiore, però, ci sono tacos e panini farciti.
Interessante la formula del brunch del fine settimana, quando si aggiungono anche i caffè specialty della caffetteria Faro, che mettono del loro con croissant salati con stracchino, kimchi e mostarda al miele.
So Good! è un locale di dimensioni contenute che gode di una posizione invidiabile a metà strada tra Circo Massimo e Piramide.
Il bancone con le spine ha una selezione accurata di proposte (le vie non sono molte), sempre molto interessanti e, per quanto riguarda il cibo, il menù si concentra sul repertorio fisso di bagel, farciti in molte combinazioni.
Ottimo anche il pastrami fatto in casa, al quale si aggiungono spesso novità variabili, come la focaccia pugliese, la porchetta artigianale oppure edizioni speciali, come il Philly Cheese Steak fatto con manzo, provola affumicata, cheddar e cipolla caramellata.
Buskers Pub è un pub da intenditori proprio nei pressi del Dipartimento di Economia di Roma Tre, in zona San Paolo. Alla birra alla spina sono riservate ben 14 vie, oltre a un frigorifero ricco di lattine con anche qualche preferenza analcolica.
Per chi all’ora dell’aperitivo preferisce un drink c’è un bell’assortimento di gin italiani e stranieri e se l’offerta da sgranocchiare non è sufficiente per placare l’appetito, si può dare un’occhiata alla lavagna con le proposte dalla cucina.
Non è mai uscito dal menù alla carta il Kiss, un panino soffice farcito di mortadella, stracciatella e pesto di pistacchi di Bronte.
Hopside, aperto nel 2013 in zona Ostiense, conta un locale ampio con grande bancone centrale e un bello spazio esterno godibile tutto l’anno.
La birra è sicuramente il focus, con 10 spine, 2 pompe inglesi e una lunga carta di bottiglie e lattine internazionali, affiancata da un comparto gastronomico che non è mai stato da meno.
Nel menù si può trovare di tutto: alette di pollo alla paprika, polpettine di ceci con salsa curry e curcuma, piatti con spunti internazionali come la lista dei noodles, disponibili con condimento vegetale o con carne oppure con pesce, serviti anche in grandi porzioni da condividere.
È disponibile anche la modalità Pimp my Burger, che prevede di aggiungere al panino qualsiasi ingrediente a scelta da un elenco di una quarantina di proposte.
Infine, non meno importante, Luppolo Station, punto di riferimento per gli intransigenti della birra artigianale. Il pub si trova nella zona più arretrata di Trastevere, in un locale ampio a due passi dalla stazione.
Un bancone con un numero considerevole di vie in continuo ricambio e un menu che lo rende il posto ideale anche per una cena sostanziosa.
Sicuramente da provare qui è un ottimo smash burger, con pane dell’Antico Forno Roscioli e manzo con salsa crispy e bacon croccante, ma ci sono anche arrosticini, pollo fritto e wrap vegetariani. Tiramisù, cheesecake e mousse al cioccolato per concludere.
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