Amato da grandi e piccini, seguito in televisione, al cinema e alla radio, Fiorello è da sempre associato al divertimento e all’allegria, grazie ai suoi siparietti e alla sua comicità contagiosa. E ai fan piace anche la trasmissione VivaRai2, in diretta dal lunedì al venerdì in via Asiago, a Roma, tanto da attirarne a decine fuori dal ‘glass’, dove va in onda il programma, e dove scattano selfie o semplicemente seguono la trasmissione. Ma se per qualcuno questo è vero e proprio intrattenimento, per altri sembra essere diventato un vero e proprio ‘incubo’, che sta causando non pochi disagi. Stiamo parlando proprio dei residenti del quartiere dove va in onda la trasmissione, che sempre più lamentano troppa folla, schiamazzi, musica ad alto volume e difficoltà quotidiane.
Può dunque l’affetto per un personaggio così amato come Fiorello trasformarsi in insofferenza? A quanto pare sì, e nel caso in cui questo si trasformi in una ‘convivenza forzata’. Ad essersene accorto, tuttavia, è stato lo stesso Fiorello, che si è prontamente scusato con gli abitanti.
La vicenda
A Prati i risvegli stanno diventando sempre più difficili. Come riporta Carmen, sul gruppo Facebook ‘Prati in Azione’, “gli abitanti di via Asiago non sono affatto contenti” e sono “esasperati dalla miriade di disagi costretti a subire, dalla musica ad alto volume, alle difficoltà ad entrare/uscire dalle proprie abitazioni, per la folla di persone che si piazza davanti ai portoni”.
Tante le lamentele dunque, con gli abitanti che sempre più mal sopportano questa convivenza forzata con la trasmissione e, soprattutto, il suo pubblico. Alessandro, un altro residente, si domanda su Facebook quale sia “il confine tra il disturbo della quiete pubblica, lo spettacolo e la pubblica esigenza”. Che la situazione possa mettere in discussione il programma?
A scusarsi pubblicamente non poteva mancare Fiorello, che ha dichiarato: “Vorrei dire che noi fuori non abbiamo diffusione. Quando voi sentite la musica, a casa si sente ma fuori hanno gli auricolari. Comunque il casino c’è, e non possiamo biasimare chi si lamenta, lungi da noi farlo. Noi quando siamo fuori cerchiamo di fare piano, ci parliamo muovendo le lebbra, e ogni tanto c’è qualche schiamazzo perché arriva il pubblico da ogni parte d’Italia ed è contento quando viene qua. Comunque vi chiediamo sempre, umilmente scusa”.
Cosa ne sarà della trasmissione di Fiorello?
Quelle del conduttore di VivaRai2 sono parole che suonano come un vero e proprio ‘mea culpa’. A seguito delle lamentele giunte a gran voce, è sorto il dubbio che la trasmissione possa non essere riconfermata. Non è escluso che, onde evitare ulteriori polemiche, questa venga spostata in una nuova sede.
A riderci su, ovviamente, è stato anche Fiorello, che ha dichiarato: “La Rai per confermarci dovrebbe fare esattamente 15 riunioni di condominio! Vedo Ciannamea e Roberto Sergio – il direttore della distribuzione e l’amministratore delegato della Rai – a parlare di millesimi per il rumore”.