Roma: i migliori ristoranti dove mangiare a bordo piscina

I migliori ristoranti dove mangiare a bordo piscina a Roma

Iniziamo con il Borgo della Mistica: apertura molto apprezzata dell’estate 2022, il Borgo si trova all’interno di una porzione di campagna romana nel quadrante est della città.

Si tratta di una vecchia cascina che è stata ristrutturata mantenendo la struttura esistente e aggiungendo la splendida piscina che si affaccia su una distesa di olivi da cui si godono magnifici tramonti.

Nel ristorante si possono gustare piatti dal menù composto di antipasti, fritti, burger, pasta fatta in casa, verdure e dessert, accompagnati da una carta delle pizze e da un menù di vini e drink pensati per godersi l’estate. Per quanto riguarda la piscina c’è anche una parte pensata appositamente per i bambini.

Procediamo con Seu Pizza con Vista, sito all’ultimo piano dell’hotel W Rome nei pressi di via Veneto, parte della catena internazionale di hotel W, si può fare un salto in piscina e godersi la pizza di Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati per il secondo anno, con una selezione di proposte sia lievitate che fritte.

Il menù infatti include antipasti provenienti dalla friggitoria – come il tradizionale e immancabile supplì, le chips, la lasagna fritta e la crocchetta di patata al prezzo di 6 Euro.

Le pizze nel menù sono presenti in sette varianti, con prezzi compresi tra 14 e 23 Euro con opzioni come la margherita, l’assoluto di pomodoro, la Napoli, la crudo e burrata.

Infine la vista panoramica e la terrazza sono divise in due parti: da un lato c’è il ristorante e il cocktail bar, dall’altro la piscina con i lettini dove rilassarsi.

Altra proposta è la Soho House Rome, sita all’interno del club per membri tra i più esclusivi al mondo. Si tratta di una terrazza panoramica che si affaccia su tutta Roma dal quartiere San Lorenzo, dotata di una piscina lunga 15 metri.

Soho House ha aperto le sue porte nel 2021, trovandosi in un quartiere universitario vivace e dall’atmosfera internazionale. L’accesso è riservato esclusivamente ai membri di Soho House e ai loro ospiti.

In cima è possibile cenare o ristorarsi presso uno dei ristoranti presenti nella struttura: il primo è The Club che offre piatti internazionali tra cui insalate, panini e piatti alla griglia.

C’è poi il Cecconi’s che propone una vasta selezione di piatti italiani tra cui cicchetti, pizza e pasta, inoltre c’è un bar dove è possibile gustare drink e vini da sorseggiare comodamente sui lettini della piscina – non manca una vasta selezione di champagne tra le opzioni disponibili -.

Impossibile non citare la Villa Agrippina Gran Melià: c’è chi viene qui apposta per provare la cucina dello chef Luciano Monosilio e della sua squadra nel ristorante Follie e chi approfitta invece della piscina esterna circondata dal giardino.

Il ristorante a bordo piscina si chiama Gala, durante la stagione meno calda si mangia in realtà nello spazio interno che è circondato da vetrate, altrimenti si può usufruire dei tavoli a bordo piscina per un menù leggero per colazione, pranzo e drink.

C’è un po’ di tutto, dal club sandwich all’angolo delle insalate fino alle tagliatelle alla bolognese, per chi vuole qualcosa più di sostanza. Addirittura la pizza, magari da mettere in condivisione. Infine, c’è anche un menù per i più piccoli.

Infine c’è il Pacifico Roma, aperto nel 2017 nella Capitale – con un marchio già conosciuto a Milano -, Pacifico ha puntato sulla cucina nikkei e lo stile fusion.

La sede però è quella che fa veramente la differenza, con il suo posizionamento all’interno di Palazzo Dama vicino piazza Flaminio nel centro di Roma.

Oltre a diverse sale interne, la piscina esterna fa da cornice per brunch, cene e aperitivi. A cena (ci sono menù diversi a seconda dei momenti della giornata) e si può scegliere tra la carta dei ceviche – tra i 25 e i 40 Euro – dumplings a 12 Euro, tiradito tra i 20 e i 26 Euro, oltre ai taco tra i 10 e i 16 Euro.

Ci sono poi tutta una serie di piatti più elaborati, oltre alla selezione speciale di preparazioni alla parrilla. Si aggiunge anche la carta delle tapas, quelle dei cocktail e dei vini.