Il locale si chiama Nonna Pia e ha aperto i battenti l’11 settembre nei box 29 e 30 del mercato situato in zona San Giovanni
In un’epoca in cui il ritorno alle origini e la valorizzazione dei prodotti locali stanno diventando sempre più importanti, due giovani cuochi romani hanno deciso di intraprendere una strada innovativa, aprendo un miniforno all’interno di uno storico mercato rionale. Matteo Militello e Alberto Comune, entrambi con una solida carriera alle spalle in alcuni dei più rinomati ristoranti della capitale, hanno scelto di dare vita al loro sogno nel cuore del Mercato Epiro, noto anche come Mercato Latino.
La genesi di Nonna Pia
Il progetto prende il nome da Nonna Pia, figura centrale nella vita di Matteo Militello e ispiratrice dell’iniziativa. Il locale ha aperto i battenti l’11 settembre nei box 29 e 30 del mercato situato in zona San Giovanni.
Questa area della città sta vivendo una rinascita grazie all’apertura di nuove botteghe che puntano sulla qualità e sull’autenticità dei prodotti offerti. L’idea di aprire proprio qui nasce dalla volontà di tornare alle radici e dalla frequentazione abituale del mercato da parte dello chef insieme alla sua nonna.
Un’offerta culinaria diversificata
Nonostante le dimensioni ridotte del locale, appena quattordici metri quadrati, la varietà dell’offerta culinaria è sorprendente. Dopo aver seguito corsi specifici su panificazione e pizzeria, i due cuochi propongono diverse tipologie di impasti ottimizzati per soddisfare tutti i gusti. Tra le specialità troviamo focacce, pizza alla pala in versione bianca o rossa, crostate artigianali e maritozzi con ripieni originalissimi che spaziano dalle polpette agli involtini fino al pollo alla cacciatora. Una menzione speciale merita il pane naan in chiave personalizzata che rappresenta una curiosa novità nel panorama gastronomico locale.
Un punto d’incontro culturale
Oltre a essere un luogo dove gustare eccellenti preparazioni da forno, Nonna Pia si propone anche come punto d’incontro culturale all’interno del mercato. Sebbene non sia previsto il servizio al tavolo – essendo pur sempre inseriti in un contesto rionale – gli ideatori hanno già pianificato eventi per promuovere la conoscenza tra le diverse realtà presenti nel mercato stesso. L’intenzione è quella di creare sinergie con altri banchetti dedicati ai produttori locali o ai selezionatori specializzati.
Una nuova avventura imprenditoriale
L’avvio di questa attività rappresenta per Matteo Militello e Alberto Comune non solo la realizzazione di un sogno ma anche l’inizio di una nuova fase professionale caratterizzata da maggiore autonomia rispetto al passato nel mondo della ristorazione tradizionale. La scelta coraggiosa effettuata dai due giovani cuochi dimostra come sia possibile reinventarsi professionalmente rimanendo fedeli alla propria passione per la cucina ed esplorando contemporaneamente nuove forme imprenditoriali legate al territorio.