Altro che il caos di Roma, in questa città si vive (necessariamente) tutti insieme: il motivo è molto semplice

Sogni una città senza caos, diversa dalla vita frenetica e dal traffico costante della capitale? Questo posto ti lascerà a bocca aperta.

Esiste una cittadina piccolissima in cui si sta tutti insieme, ma dove il caos non trova mai spazio. Ecco dove si trova.Una città di soli 217 abitanti, ed è accessibile solo in barca o attraversando un tunnel a senso unico che ha un’unica corsia.

Questo posto non è un luogo immaginario, esiste davvero ed è incredibile. Scopriamo perché è tanto speciale, e tanto diverso dalle caotiche città europee e dalle metropoli di tutto il mondo.

La città in cui si vive tutti insieme e dove non esiste il traffico

Immaginare un posto silenzioso, dove tutti gli abitanti della medesima città vivono assieme, ma dove il traffico e il caos non esistono ,è abbastanza complicato per noi, abituati in Italia a città come Roma o Napoli, eppure è proprio così. Una cittadina così esiste ed è molto lontana dal nostro Bel Paese, non è l’isola che non c’è e non è frutto della penna di uno scrittore, né della fervida immaginazione di un regista: è tutto vero.

A rendere questa città speciale non sono severe regole di circolazione stradale e il traffico non è bloccato dall’uomo, ma dalla natura. Il motivo è il freddo. Un freddo pungente, glaciale, una temperatura così bassa, di diversi gradi sotto lo zero, da non permettere ai cittadini di uscire di casa. Questa città si chiama Whittier, e si trova dall’altro capo del mondo.

La città è sorta come caserma dell’esercito, nel 1974, durante il periodo della Guerra Fredda, in memoria del colonnello Walter William Hodge. Whittier si trova in Alaska e ci vivono appena 217 persone. Ci si può arrivare solo in barca oppure attraverso un tunnel a senso unico, che dispone di una sola corsia.

I cittadini di Whittier vivono sotto lo stesso tetto in un grande edificio che contiene market, clinica, scuola, un negozio che vende generi alimentari, una chiesa e una stazione di polizia. Durante i mesi più rigidi non escono mai da lì. 

Triste e solitario? Forse per qualcuno sì, al punto da far rimpiangere il caos di Roma al solo pensiero di vivere chiusi perennemente dentro una città-palazzo senza poter uscire per il rischio di congelarsi. Non per tutti però: a qualcuno l’idea incuriosisce a tal punto che la città di è diventata qualcosa da andare a visitare di persona, una meta turistica a tutti gli effetti. E voi cosa ne pensate lascereste Roma per lei?