Leon si posiziona in una nicchia ancora poco esplorata all’interno dell’offerta ristorativa della stazione: quella delle proposte veloci ma al tempo stesso attente alla salute
Dopo il biennio di divieti intermittenti agli spostamenti a causa della pandemia, l’esperienza del viaggio ha subito notevoli cambiamenti. Le stazioni e gli aeroporti delle nostre città registrano flussi di persone da record, trasformandosi in veri e propri hub non solo per il transito ma anche per la sperimentazione culinaria. In questo contesto dinamico, la Stazione Termini di Roma si appresta a vivere una rivoluzione gastronomica in vista del Giubileo 2025, accogliendo all’interno della sua Food Court il primo locale italiano della catena inglese di fast food healthy Leon.
La filosofia innovativa di Leon
La catena Leon nasce nel 2004 nel cuore di Londra, precisamente nella vivace Carnaby Street, dalla visione dei soci fondatori John Vincent, Henry Dimbleby e della chef Allegra McEvedy. Il loro obiettivo era chiaro: dimostrare che il fast food può essere anche salutare.
Questa idea rivoluzionaria ha portato Leon a ricevere numerosi riconoscimenti fin dai primi mesi dall’apertura, tra cui quello come ‘Best New Restaurant in Great Britain’ da The Observer Food Monthly del quotidiano The Guardian. La crescita rapida ha visto la catena espandersi non solo nel Regno Unito ma anche all’estero con aperture ad Amsterdam, Utrecht, Oslo e oltre.
Il debutto di Leon a Roma Termini
Il debutto italiano di Leon avviene alla fine dell’ottobre 2024 nella strategica Terrazza Termini della Stazione Roma Termini. Questa apertura è frutto della collaborazione tra Ssp (operatore per le concessioni dei servizi di ristorazione in stazioni) e Grandi Stazioni Retail (che gestisce le infrastrutture commerciali delle principali stazioni ferroviarie italiane). Il locale offre un’ampia gamma di opzioni per tutti i gusti: dalla colazione con caffetteria fino alle proposte ‘all day’ che includono wrap, insalate e riso con carne o salse varie senza dimenticare le opzioni vegetariane e vegane.
Un menù variegato per soddisfare ogni palato
Leon si distingue per un menù che spazia dalle classiche colazioni inglesi ai piatti più leggeri ma sempre gustosi come yogurt bowl o porridge arricchiti con miele e frutta secca. Per chi cerca qualcosa di più sostanzioso ci sono combinazioni innovative come pane con avocado e salmone o l’iconico English Breakfast. Non mancano dolci come biscotti, brownie o torte oltre a una vasta scelta tra succhi freschi e smoothie.
Una nicchia salutare nell’offerta gastronomica terminale
Con l’apertura del primo locale italiano a Roma Termini, Leon si posiziona in una nicchia ancora poco esplorata all’interno dell’offerta ristorativa della stazione: quella delle proposte veloci ma al tempo stesso attente alla salute. Questa nuova realtà si affianca ad altri nomi notevoli già presenti nella stessa area come Five Guys, Starbucks o Eataly offrendo così ai viaggiatori una pausa gustosa ma equilibrata prima del loro prossimo viaggio.