“Un miglioramento sensibile del servizio di trasporto pubblico a Roma potrà essere percepito dalla cittadinanza tra dicembre del 2024 e giugno del 2025”. Questa è solo una delle dichiarazioni fatte da Eugenio Patanè, l’assessore alla Mobilità della capitale, nel corso di un’intervista. Vediamo quali sono stati tutti gli altri annunci.
Eugenio Patanè, tutte le dichiarazioni che riguardano i trasporti a Roma, obiettivi futuri e cambiamenti
“Quando ci siamo insediati ho detto, da subito, che per lo stato di condizioni che abbiamo ereditato su bus, metropolitane e tram, ci sarebbero voluti almeno 3-4 anni per avere un miglioramento sensibile. Pensiamo che tra dicembre 2024 e giugno del 2025, con tutte le azioni introdotte, i cittadini inizieranno a notare il cambiamento. È ovvio che si registra un piccolo miglioramento del gradimento, come certifica l’ultimo rapporto della Cgil e della Federconsumatori, a ogni intervento che ultimiamo. Sono contento ma bisogna essere onesti: la strada è lunga, c’è bisogno ancora di un anno e mezzo per riconsegnare una città che sia quantomeno normale dal punto di vista del trasporto pubblico. Poi, nei successivi cinque anni, si potrà lavorare sull’eccellenza”.
Per quanto riguarda gli obiettivi che si è prefissata la giunta c’è quella di ridurre il numero della auto in circolazione favorendo l’uso dei mezzi pubblici. A questo proposito l’assessore ha annunciato: “Il nostro obiettivo è quello di ridurre le macchine in circolazione e lo confermiamo. Qualora fossero confermati dalla Regione gli aumenti, ovviamente ci adegueremo. Tuttavia, proprio perché puntiamo a favorire l’uso continuativo dei mezzi pubblici, pensiamo di diminuire il costo degli abbonamenti, a partire dai giovani, e incrementare quello del biglietto per la singola corsa”.
Anche per quanto riguarda le code di taxi alla stazione Termini c’è un obiettivo ben preciso, ovvero quello di diminuirle notevolmente. “Ci saranno sicuramente nuove autorizzazioni per gli Ncc e si valuterà l’adesione dei tassisti alla seconda guida, che è uno strumento di risposta immediato e stagionale. Successivamente faremo una stima del fabbisogno di nuove licenze taxi. Non va dimenticato che in bassa stagione ci sono molte auto bianche ferme perché scarseggiano i clienti. Nel frattempo, è già pronto a insediarsi il tavolo tecnico che, di concerto con le associazioni di categoria e dei consumatori, valuterà una revisione della tariffa base. Aumentare la tariffa minima può favorire la scelta dei tassisti, ai quali non possiamo chiedere dove operare, a coprire le aree di sosta dalle quali si effettuano corse più brevi e quindi meno remunerative, come la stazione Termini” ha dichiarato sempre l’assessore.
Insomma, si prospetta un futuro peno di cambiamenti per quanto riguarda la viabilità a Roma, vediamo se tutti gli obiettivi saranno raggiunti e se ci sarà davvero la risoluzione di diversi problemi e un miglioramento generale.