Una vespa da non sottovalutare per niente al mondo: questa tipologia di insetto può metterti davvero in pericolo.
L’estate ha tanti lati positivi quanto negativi e fastidiosi. Il sole e le belle giornata lunghe da un lato, il caldo afoso che ci fa sudare dall’altro. Le vacanze meritate dopo un anno di duro lavoro e stress, ma la fatica di dover organizzare tutto in tempo e con la massima precisione. Le serate fresche da passare all’aperto ma la presenza inesorabile e inevitabile degli insetti. Le zanzare sono certamente fastidiose, non ci fanno dormire e ci lasciano con brutte bolle pruriginose. Ma sono api, vespe e calabroni a spaventare di più.
Soprattutto chi sa di essere allergico alle punture di insetto – o chi non è sicuro di esserlo e non vuole certo provare – puntualmente si trova a dover scappare da orde di vespe, api e quant’altro mentre si rilassa all’aperto. Ma forse non è dalle api che dovreste guardarvi di più: esiste infatti una tipologia di vespa terribilmente pericolosa, che non vorreste mai incontrare. Ecco di che si tratta e cosa fare se la vedete.
Anche se ci sembrano tutte uguali, le vespe sono di diverse tipologie e non tutte sono pericolose allo stesso modo. Da alcune dovreste decisamente scappare, se vi capitasse di riconoscerle nel vostro giardino o mentre vi godete l’estate all’aria aperta. La loro puntura, infatti, può essere pericolosissima a prescindere che voi siate allergici o meno.
La vespa più pericolosa che possiamo, ahimè, trovare anche in Italia è la vespa mandarinia chiamata anche calabrone giapponese o ammazza-yak. I nomi non promettono niente di buono e infatti questa specie di calabrone non solo è molto grande e minaccioso, ma anche molto aggressivo e pronto a tutto pur di difendere il suo nido o il suo cibo.
Un insetto grande 5 cm e con una grande apertura alare. Questo è un punto a nostro favore, perché possiamo sentirlo arrivare da grandi distanze, dato il rumore che fa il suo ronzio. Non è un caso se viene chiamata anche vespa killer. Come la riconosciamo a parte la sua spaventosa dimensione?
I suoi colori vertono più sull’arancione e il rosso, piuttosto che sul giallo come le tipiche vespe che incontriamo durante l’anno. Ha lunghe ali sottili e giallastre e la classica divisione del corpo in due parti, tipica delle vespe, e che le fa distinguere anche dalle api, più tozze e rotonde. Quindi adesso siamo avvisati, facciamo molta attenzione se le vediamo
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