Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia ed ex premier, è morto lunedì 12 giugno a 86 anni, a causa di una forma di leucemia. Dopo aver trascorso i suoi ultimi giorni presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dov’era stato ricoverato dallo scorso 9 giugno 2023, si è spento alla fine di una lunga carriera politica e sociale, dove non sono mancate luci ma soprattutto ombre. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati da personaggi dello spettacolo, collaboratori, amici, personalità politiche estere e nazionali. A questi si sono aggiunti i messaggi del mondo politico romano, da sempre vicino a Berlusconi.
Il primo a intervenire è stato Roberto Gualtieri, il sindaco: “Esprimo il mio personale e sentito cordoglio e quello di tutta la città. Berlusconi è stato, per quasi mezzo secolo, un protagonista dell’economia, dell’impresa culturale e della politica italiana. Anche chi, come me, si è trovato spesso da un’altra parte dello schieramento politico, non può non riconoscerne il ruolo cruciale, così come non si può non apprezzarne la tenacia, l’ottimismo e un tratto umano sempre improntato alla cordialità. Alla famiglia, all’azienda, al suo partito esprimo oggi mia vicinanza e le mie più sincere condoglianze“.
Gli altri messaggi
Anche Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea capitolina, è intervenuta: “Cordoglio per la scomparsa del senatore Silvio Berlusconi. È stato al centro della vita politica, istituzionale, imprenditoriale e sportiva degli ultimi decenni, lanciando tra l’altro forme di comunicazione innovative. Con il suo impegno ha segnato inevitabilmente la storia del nostro Paese, oltre ogni valutazione e giudizio di parte. Con lui si chiude un’era. Vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità di Forza Italia”.
Fabrizio Santori, consigliere della Lega in Campidoglio, ha invece dichiarato: “È con profondo cordoglio che apprendiamo della morte di Silvio Berlusconi, un grande uomo e leader del centrodestra che ha influito nelle vicende del Paese per oltre trent’anni. Il suo governo approvò la legge su Roma Capitale con grande risultato, dimostrando impegno e attenzione per la città. Siamo accanto con affetto alla famiglia e ai colleghi di Forza Italia, nel ricordo e nella stima che ci unisce nel ripensare a un protagonista il cui nome è parte integrante della storia e della cultura di tutta l’Italia“.
Non mancano le dichiarazioni da parte del M5s, dove ad intervenire è stato Paolo Ferrara, consigliere del partito e vicepresidente dell’Assemblea capitolina: “Si fa fatica a immaginare un’Italia senza Silvio Berlusconi. Lo abbiamo criticato e combattuto, e siamo ancora pronti a dibattere su come molte sue politiche siano state deleterie. Ma non possiamo non riconoscere che ha cambiato il modo di fare politica nel nostro Paese, e forse anche nel mondo. Se n’è andato oggi a 86 anni dopo una vita da protagonista assoluto. Faccio le mie condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
Bandiere a mezz’asta
In segno di lutto, a Roma, fuori dal Consiglio regionale del Lazio, le bandiere sono state posizionate a mezz’asta. Il presidente, Francesco Rocca, ha dichiarato: “Colosso dell’innovazione in tutti i settori in cui ha operato, ha inventato la televisione commerciale ed è stato protagonista, per oltre trent’anni, della politica italiana. Sono diversi i ricordi che ci legano: dal sostegno durante le attività a seguito del terremoto de L’Aquila a quello recente, per la mia campagna elettorale, dove non ha mai mancato di darmi buoni consigli. Resterà, comunque la si pensi, una delle figure politiche segnanti la storia repubblicana. Esprimo, a nome della Giunta Regionale del Lazio, le condoglianze più commosse e sincere alla famiglia Berlusconi e tutta la comunità politica e umana di Forza Italia. Ciao Silvio!”. Ad intervenire anche Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia e attuale vicepresidente della Camera dei deputati: “Quelli che possono cambiare il corso della storia non si sottomettono, non arretrano di fronte alle minacce, resistono, contrattaccano, si ammalano, guariscono… e quando muoiono ci si accorge che la loro vita è un’impronta profonda e ne vale mille. Buon viaggio presidente Berlusconi. Grazie”.
Infine le parole di Andrea De Priamo, senatore di FdI, che ha dichiarato: “Silvio Berlusconi ha segnato pagine importanti degli ultimi decenni della storia italiana. Prima da imprenditore, poi da uomo di sport e quindi da politico, ha trasmesso un’impronta positiva e vincente al suo operato che è stata più forte degli ostacoli e delle difficoltà che ha sempre affrontato col sorriso e mai con odio e risentimento. Non sarà facile abituarsi alla sua scomparsa, ma da oggi appartiene alla storia dell’Italia, di cui è stato indubbio protagonista. Vederlo tornare in aula in Senato all’inizio di questa legislatura, dopo una ingiusta esclusione, è stata un’emozione. Uno dei meriti politici di Berlusconi è sicuramente quello di aver saputo unire le diverse anime del fronte politicamente alternativo alla sinistra, ed aver creato un centrodestra coeso ed animato da una concreta cultura di governo, in grado quindi di rappresentare le istanze della maggioranza del popolo italiano“. I funerali di Berlusconi si svolgeranno mercoledì 14, dichiarato giorno di lutto nazionale, nel Duomo di Milano.