Sono partiti i lavori per la stazione della Metro C di piazza Venezia, a Roma. Giovedì 22 giugno è stato infatti inaugurato il cantiere di quella che si presenta già come un’opera unica, “non solo per la mobilità ma anche per il valore archeologico e la sfida ingegneristica che rappresenta”. Al taglio del nastro, per l’avvio ufficiale dei lavori, erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il Commissario Straordinario della Linea C, Maria Lucia Conti.
La struttura avrà otto livelli interrati e raggiungerà una profondità di 45 metri dal piano stradale. Come è immaginabile, i lavori per questa complessa opera ingegneristica dureranno diversi anni. “È un cantiere che avrà un impatto sulla città, durerà tanto, sulla carta sono dieci anni ma ci siamo dati un obiettivo ambizioso di otto anni“, ha detto il sindaco Gualtieri.
La stazione occuperà il centro della piazza, tra il Vittoriano, Palazzo Venezia, il Foro di Traiano, il Palazzo delle Assicurazioni Generali e la Chiesa di Santa Maria di Loreto. Il piano atrio ospiterà un allestimento espositivo che permetterà non solo di attraversare la piazza, attraverso i futuri tre ingressi, ma di fruire dei ritrovamenti che emergeranno durante gli scavi della stazione. Soprattutto per questo, dice Gualtieri, la futura stazione di piazza Venezia avrà “un valore unico rispetto alla conoscenza dell’immenso patrimonio di Roma. Sarà una stazione ma anche un polo museale senza precedenti. Ci consentirà di vedere l’antico inizio di via Flaminia, di cui via del Corso è una prosecuzione, i negozi di allora e l’università di Adriano“.
Parlando di costi, “si tratta di un’impresa titanica, basti pensare che la stazione Venezia costerà 700 milioni di euro, quando in media una stazione costa 100-150 milioni“, ha dichiarato l’assessore Patanè. “Abbiamo investito due miliardi perché la consideriamo un’opera strategica“, dice il ministro Salvini . “Roma è Roma, con i suoi flussi di turisti, il Giubileo e la candidatura ad Expo“. Sulle tempistiche, invece, Salvini frena leggermente l’entusiasmo di Gualtieri: “Il cronoprogramma dice che ci vorranno dieci anni, il sindaco Gualtieri punta a otto. Facciamo una media e diciamo che in nove anni finiamo tutto”.
Anticipando poi i piani per i lavori futuri, il sindaco Gualtieri spiega: “Entro dicembre 2024 le stazioni di Metronia e Fori Imperiali saranno pronte, con l’avvio del trasporto passeggeri a marzo 2025. Inoltre, mentre lavoriamo alla stazione Venezia, parallelamente verranno avviati e portati avanti i lavori su tutta la linea C, fino a Farnesina”.