Quali sono le migliori gelaterie artigianali a Roma? Abbiamo provato a rispondere a questa domanda scegliendone otto per voi. Se, infatti, l’estate sta ormai volgendo alla conclusione, la stagione del gelato non è di certo destinata a concludersi. Un po’ per le temperature che, negli ultimi anni, stanno rimanendo alte fino all’inizio dell’autunno, un po’ perché un buon gelato è buono anche d’inverno. Detto questo, se state cercando un buon cono o una buona coppetta, Roma ha molto da offrire, sia in centro sia nel quartieri un po’ più periferici. Certo, in alcuni casi serve destreggiarsi tra proposte turistiche o eccessivamente costose, ma con la giusta dose di attenzione riuscirete a trovare gli indirizzi giusti.
Gelaterie artigianali a Roma: dieci proposte interessanti
Ecco, allora, la nostra selezione delle gelaterie romane da non perdere, sia se siete residenti nella Capitale sia se la stata visitando.
Otaleg! di Marco Radicioni: si trova a Trastevere ed è una delle gelaterie di riferimento del panorama romano. Il top sono i gusti alla frutta e quelli con la frutta secca. In generale, c’è spazio per lo stupore, con proposte estrose ed originali, come il gusto cacio e pepe.
Gelato Sicily: restando a Trastevere, questo è un altro indirizzo da non perdere. Aperto da circa un anno, propone un gelato artigianale dal sapore deciso e legato alla tradizione siciliana, sia nei gusti sia nelle materie prime, ricercate e di alta qualità.
Neve di Latte: si tratta della gelateria di Sabatino Baldassarri e Roberto Tulli, di fronte al museo MAXXI. Una sorta di bottega del gelato di lusso, con prodotti molto ricercati. I gusti sono il riflesso dell’idea che sta alla base della proposta. Nessun volo pindarico, ma materie prime originali ed esclusive a creare un prodotto molto interessante.
Grezzo Raw Chocolate: potremmo definirlo il gelato “senza”. Si tratta, infatti, di una gelateria che offre un prodotto realizzato senza latte, uova e zucchero bianco. Il gelato nasce con soli ingredienti vegetali e biologici. Il consiglio è di assaggiarlo e valutare. Può piacere o meno, ma è di certo un’esperienza.
Gelateria dei Gracchi: la gelateria nata nel quartiere Prati ora può contare su quattro diverse sedi sparse nella Capitale. La sua forza è l’alto livello della materia prima, unito al rispetto delle preparazioni tradizionali. Insieme danno vita a un prodotto veramente piacevole. Per questo motivo, chiedete i gusti semplici. Un esempio? Il gelato alla mandorla.
Fassi: stiamo parlando di un gelato che ha fatto la storia. Questa gelateria, infatti, è aperta dal 1880. I gusti sono quelli della tradizione e, se non avete voglia di gelato, anche la proposta di semifreddi vale un assaggio.
Il Cannolo siciliano: al Pigneto si trova la gelateria di Eugenio Morrone, campione del mondo nel 2020. Qui potrete trovare un gelato fatto a regola d’arte, senza eccessi o particolari stranezze. Il punto di forza è il gelato alla ricotta con cialde di cannolo, cioccolato e pistacchi. Non poteva essere altrimenti.
La Gourmandise: una piccola gelateria nel cuore di Monteverde, che oltre a un gelato di alta qualità pensa anche agli intolleranti, con una linea specifica per chi non può mangiare lattosio e per i celiaci. Un indirizzo da non perdere.