Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, hanno ufficialmente inaugurato il primo collegamento ferroviario Frecciarossa tra Roma e Pompei. Questo nuovo e innovativo percorso, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione tra il Ministero della Cultura e le Ferrovie dello Stato, consentirà ai viaggiatori di attraversare la distanza dalla Capitale al Parco archeologico in soli 107 minuti. Durante la cerimonia, la leader politica ha espresso con enfasi la sua determinazione nel rendere il patrimonio storico-artistico del nostro paese sempre più accessibile e fruibile al pubblico.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, hanno ufficialmente dato il via al nuovo Frecciarossa 1000 Roma-Pompei. L’imponente treno passeggeri ha preso il via dal binario 1 della storica Stazione di Roma Termini, accompagnato da un convoglio speciale personalizzato che ha ospitato autorità, giornalisti e un gruppo selezionato di studenti universitari specializzati in archeologia e beni culturali.
Dopo un arrivo perfettamente puntato alle 11.10, la delegazione si è trasferita brevemente a bordo di auto e navette al Parco archeologico di Pompei, dove ha avuto luogo una visita guidata delle straordinarie rovine. Guidati dal direttore del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel, la presidente Giorgia Meloni e il ministro Sangiuliano hanno avuto l’onore di inaugurare la Casa delle Nozze d’argento, una delle abitazioni più imponenti e sofisticate che ha recentemente riaperto al pubblico dopo un meticoloso processo di restauro.
In questo modo, si celebra non solo l’importante legame tra le antiche civiltà e il presente, ma anche l’impegno di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio culturale da parte delle istituzioni.
La presidente del consiglio, Giorgia Meloni, è stata accolta dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all’ingresso del Parco Archeologico di Pompei. Con entusiasmo, Meloni ha espresso la sua soddisfazione nel partecipare a questa iniziativa, ricordando che il suo obiettivo primario è quello di rendere il patrimonio culturale italiano facilmente fruibile, coniugando cultura e modernità.
Meloni ha sottolineato l’importanza del turismo e della cultura come il motore più produttivo del nostro Paese. Tuttavia, per poter cogliere appieno le opportunità offerte da questi settori, è fondamentale mettere a disposizione dei turisti strumenti semplici e comodi, che soddisfino le loro sempre crescenti aspettative. In un mondo sempre più competitivo, l’Italia non può permettersi di rimanere indietro, basandosi esclusivamente sul suo straordinario patrimonio culturale. È necessario collegare il patrimonio a un’offerta sempre più ampia, facile da fruire e apprezzata.
Alla fine della visita, parlando con i giornalisti, Meloni ha ribadito che spesso tendiamo a sottovalutare le straordinarie risorse di cui disponiamo, abituandoci a non attribuire loro il giusto valore. Ha citato l’esempio del Pantheon, in cui l’introduzione di un biglietto d’ingresso accessibile non ha scoraggiato minimamente i turisti, i quali comprendono perfettamente il valore di questa opera. Secondo Meloni, le entrate derivanti da questi biglietti possono essere reinvestite nel patrimonio culturale, rendendolo così ancora più fruibile.
La presidente del Consiglio ha concluso affermando che non dobbiamo commettere l’errore di accontentarci del nostro inestimabile patrimonio, che ha un valore unico nel confronto con il resto del mondo. È necessario agire, sfruttando al massimo le potenzialità che esso offre, per garantire il nostro vantaggio competitivo a livello internazionale.
L’innovativa iniziativa intrapresa – ha affermato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano nell’introduzione del progetto – si apre a futuri sviluppi. L’articolo 9 della Costituzione ci sprona a preservare e proteggere i beni culturali, ma anche a renderli più accessibili e fruiti. Sono estremamente entusiasta e orgoglioso di questa idea, che è nata durante l’inaugurazione del totem del binario 21 a Milano, su richiesta della senatrice Liliana Segre”.
Se dovessimo scegliere un titolo per questo progetto – ha aggiunto il ministro – opterei per “La fusione tra tradizione e modernità“. Tradizione, perché Pompei rappresenta uno dei siti archeologici più importanti al mondo, un tesoro unico che ha preservato la sua bellezza per ragioni storiche che ben conosciamo. La modernità, invece, è incarnata dall’alta velocità, un altro simbolo di eccellenza italiana”.
Il rivoluzionario servizio ferroviario Roma-Pompei, frutto della preziosa collaborazione tra il Ministero della Cultura e Ferrovie dello Stato italiane, offre un viaggio di connessione senza inconvenienti tra la maestosa Capitale e uno dei più celebri siti archeologici al mondo. L’affascinante Frecciarossa 1000, operativo ogni terza domenica del mese, permette ai viaggiatori e ai turisti di raggiungere in soli un’ora e 47 minuti l’affascinante città di Pompei da Roma, mentre il ritorno, alla sera, richiede solamente due ore e un quarto. Durante la corsa, gli schermi a bordo trasmettono una coinvolgente esplorazione della storia dell’antica città e dei suoi incredibili Scavi.
La partenza avviene alle 8.53 da Roma Termini, con una breve sosta a Napoli Centrale alle 10.03 e l’arrivo inesorabile in stazione Pompei alle 10.40. Qui, i viaggiatori diretti agli Scavi potranno contare sul comodo servizio di navetta Pompei Link. Il ritorno è previsto per le 18.40, con fermata a Napoli Centrale alle 19.23 e poi arrivo in tutta sicurezza a Roma Termini per le 20.55. Questo collegamento si aggiunge alle già esistenti 50 corse giornaliere andata e ritorno in Frecciarossa tra Roma e Pompei, con l’arrivo presso Napoli Centrale tramite l’Alta Velocità e la successiva destinazione raggiungibile tramite i treni regionali di Trenitalia con partenza dalla stazione di Piazza Garibaldi.
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