Ignazio La Russa è un noto politico che è stato eletto Presidente del Senato nell’ultima legislazione, i suoi figli hanno nomi di capi indiani, ecco la spiegazione
Lui è una delle più alte cariche dello Stato, membro di Fratelli d’Italia ha chiamato i suoi figli con dei nomi particolari. Ma cosa c’è dietro a questa decisione? Ha iniziato il suo percorso nel mondo della politica nel 1971 diventando responsabile del Fronte della Gioventù. Nel 1992 ha ottenuto un seggio alla Camera nelle liste dell’MSI.
Tre ani dopo è stato tra i fondatori di Alleanza Nazionale guidata da Gianfranco Fini. Alle elezioni del 2006 però si è candidato nelle liste del Popolo delle Libertà. Due anni dopo è diventato Ministro della difesa all’interno del governo di Silvio Berlusconi.
Nel 2012 è uscito dal Popolo della Libertà per fondare insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto Fratelli d’Italia. L’anno successivo è stato eletto deputato in questo partito. Nel 2018 ha raggiunto la carica di senatore con il 44,56% dei voti. Infine con l’ultima legislatura, il 13 ottobre dell’anno scorso è passato al ruolo di Presidente del Senato. Ma come mai i suoi eredi portano dei nomi tanto curiosi?
Ignazio La Russa, nessuno l’avrebbe mai detto
Ultimamente Ignazio La Russa è stato sotto i riflettori per la vicenda riguardante il minore dei suoi tre figli accusato di stupro da una 22enne. Il politico ha tentato di difenderlo scatenando ulteriori polemiche, questo ha attirato l’attenzione sui nomi dei suoi tre ragazzi.
L’ex ministro della difesa ha spiegato in un’intervista al Secolo d’Italia che l’attrazione nei confronti degli Indiani d’America era qualcosa di appartenente ai ragazzi di destra come lo è stato lui. Per loro gli indiani erano il simbolo dell’antimodernismo e antiamericanismo.
“Noi tifavamo per i pellerossa perché ci piacevano le cause perse” ha sottolineato il senatore. Nel caso del suo primogenito Antonino Geronimo, oggi 43enne, a determinare la scelta fu la madre Marika Cattare che era una grande appassionata della storia di questo popolo.
Geronimo è stato un fiero condottiero nativo americano, l’ultimo che si rifiutò di riconoscere il governo degli Usa nell’Ovest e gli oppose una strenua resistenza. Poi c’è Lorenzo Cochis. Cochis è stato un altro valente capotribù alla guida dei Chiricahua, cioè un gruppo degli Apachi, ha guidato un’insurrezione nel 1861.
Infine c’è Leonardo Apache, il figlio più piccolo, figlio di Laura De Cicco, attuale moglie del politico. Gli Apache sono stati una delle tribù native più famose. Chi avrebbe mai immaginato che La Russa coltivasse questo interesse.