Una vera e propria invasione di pulci di mare sta interessando questa località in Italia. Ecco qual è e cosa fare se si viene punti
L’estate è all’inizio ed è tempo di vacanze e divertimento. La gente, soprattutto nel weekend, quando si libera dagli impegni lavorativi, affolla le spiagge e si tuffa in acqua per rigenerarsi totalmente.Andare al mare, infatti, è un vero toccasana soprattutto per le preoccupazioni: quando si è in spiaggia, tra un tuffo e l’altro, le abbandoniamo almeno per un po’. Molto importante, però, anche qui, rispettare una serie di raccomandazioni per non trasformare la vacanza in un incubo.
Proteggersi, dunque, con una buona crema solare, in modo da evitare scottature pesanti, soprattutto nelle ore di punta della giornata, quelle in cui fa particolarmente caldo. Non tuffarsi subito in acqua dopo aver mangiato, ma attendere i tempi di digestione, e molto altro. C’è una località italiana, tuttavia, da cui, in questi giorni, arriva un’allerta che riguarda una situazione piuttosto insidiosa per l’uomo, ossia le cosiddette “pulci di mare”.
Negli ultimi giorni, i media hanno parlato molto di un’allerta di pulci di mare in una località del nostro Paese. Può accadere anche nelle spiagge dove c’è grande cura e pulizia che si verifichino episodi insidiosi. Nel dettaglio, l’allerta viene da Cerveteri, sul litorale laziale, in provincia di Roma.
Si tratta di un comune famoso per avere origini antiche, risalenti ai tempi degli Etruschi, e di cui purtroppo, negli ultimi giorni, si è parlato per la presunta presenza di pulci di mare sulle spiagge. Questo starebbe rendendo difficile il soggiorno balneare di turisti e abitanti del posto. A dare la notizia è un utente su Facebook, che ha pubblicato un post in cui svela di avere delle bolle su collo, schiena e braccia, dopo aver trascorso una giornata al mare nella suddetta località.
L’utente avrebbe asserito che la ragione potrebbero essere punture di pulci di mare. Sul post compaiono molti commenti, e anche altre persone affermano di essere sulla stessa barca. Le pulci di mare non sono dei parassiti, ma crostacei di piccole dimensioni (8/16 mm).
Non è semplici far caso alla loro presenza, proprio perché sono molto piccole e si nascondono tra la sabbia, portate lì dalla corrente. Sono in grado di fare salti in alto e hanno delle piccolissime spine. Si alimentano con il sangue dei pesci.
Con le loro spine possono pungere anche gli umani, e provocano delle bolle pruriginose. Tuttavia, in genere, le bolle causate da questi crostacei non mettono a repentaglio la vita dell’uomo, a meno che non si sia allergici o magari si sia punti più volte.
Il consiglio degli esperti è di portarsi sempre un telo da mare, per non stare a contatto diretto con la sabbia, dove tali pulci si nascondono. Se una di queste pulci dovesse pungervi, sarebbe opportuno fare una doccia e cercare di non grattarsi per non peggiorare le cose, oltre a non stare al sole. Nel caso in cui l’irritazione continui, contattare il medico. Si possono anche usare creme antistaminiche o prendere un antistaminico.
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