La Città Eterna è così: si scoprono delle eccellenze completamente gratis, che neanche i romani conoscono, o ci sono mai stati.
Non sarà stato Augusto bensì il poeta Albio Tibullo a descrivere Roma come la Città Eterna, poco importa, la Capitale è praticamente tutta un museo a cielo aperto e basta farsi un giretto per trovare qualcosa di più unico che raro, senza dover spendere tanti soldi. Praticamente gratis.
Scopriamo quindi insieme che cosa possiamo vedere senza dover pagare alcun costo. Siamo certi che alcuni dettagli nemmeno i romani li conoscono ma sarete voi a farli conoscere. Quindi scorri le prossime righe e prendi carta e penna per gli appunti!
Il quartiere Coppedè, per esempio, è un grande museo che deve il suo capolavoro a Gino Coppedè, noto architetto, scultore e decoratore italiano, che ha reso quello spicchio di Roma nel quartiere Trieste, nell’isolato compreso fra via Tagliamento, via Arno, via Ombrone, via Serchio e via Clitunno, alla stregua di una visita guidata, ma senza dover spendere un euro. Il grande arco che congiunge due palazzi, un’edicola con una statua di Madonna con Bambino, la Fontana delle Rane, di tutto di più.
Non si deve pagare per salire sulla collina del Gianicolo, molti romani ci vanno di sera, magari accompagnati, perché Roma dall’alto è qualcosa da perdere la testa: ci si può arrivare a piedi da Trastevere, magari dopo pranzo per smaltire una lauta mangiata di primizie romane. C’è sempre gente, attenzione solo a non andarci a mezzogiorno, ora del rituale esplosione di un singolo colpo di cannone, un’antica tradizione capitolina che smezza la giornata. Ne rimane metà.
Magari si può andare ai Musei Vaticani, che sono a pagamento sì, ma non l’ultima domenica di ogni mese, quando vengono spalancate le porte a chiunque. Vi siete stancati per una visita mozzafiato ma lunghissima ed estenuante? Nessun problema: non ci sarà unico Central Park, ma le Ville Romane hanno il loro fascino: a Villa Borghese ci si riposa per ore e ore sotto i pini, si possono affittare biciclette ai piedi della villa c’è Piazzale Flaminio, Piazza del Popolo, è un attimo passare per Via del Corso e arrivare a Piazza Venezia, senza dove veder per forza la Barcaccia e la super scalinata di Piazza di Spagna, ma se volete sta lì.
La visita a San Pietro non ha un costo, se non un po’ di inevitabile fila, una volta entrati c’è la pietà di Michelangelo, la sua scultura più celebre, passaggio obbligato per qualsiasi turista, un po’ come il Mosè, o la tomba di Giovanni Paolo II, il papa più amato dai romani e non.
Se siete dalle parti del Circo Massimo, basta salire un pochino e perdersi nel Roseto, oppure farsi un giro per le invidiate chiese, a Sant’Alessio per sposarsi si deve fare una fila clamorosa (c’è chi dorme lì la notte prima) per sperare di trovare un orario nel quale dirsi il fatidico sì: a fianco c’è il Giardino degli Aranci, altra vista mozzafiato. Il tutto a chilometri zero.
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