C’è chi si lascerà trascinare dal fascino del tango e chi dai ritmi vorticosi del freestyle. Chi scoprirà tutto sulla Para Para, danza nata a Tokyo negli anni Novanta, e chi rimarrà incantato dalle acrobazie del circo contemporaneo. È “Corpo libero” la prima edizione della Festa della Danza di Roma.
Per una settimana, fino al 18 giugno, le strade, le piazze e i giardini della Capitale saranno animati da danze sociali, performance, spettacoli con musica dal vivo e laboratori aperti a tutti. Dalle prime ore del pomeriggio fino a sera, artisti di respiro nazionale e internazionale e allievi delle scuole di danza cittadine si esibiranno in performance di danza contemporanea per i vari Municipi di Roma. Ecco tutto quello che c’è da sapere su quella che si presenta già come una nuova festa cittadina destinata a radicarsi nel territorio.
Una costellazione di eventi in città: qualche numero
Da piazza del Campidoglio al lungotevere Vaticano, da piazza Vittorio all’Ara Pacis, “Corpo Libero” si svilupperà con una costellazione di eventi che interesseranno anche le vie e le spiagge di Ostia Lido, alcune biblioteche cittadine come la Biblioteca Galline Bianche, nel quartiere Labaro, la Biblioteca Goffredo Mameli, la Biblioteca Collina della Pace e la Biblioteca Laurentina – Centro Culturale Elsa Morante, rispettivamente nel V, VI e IX Municipio. E poi alcune delle splendide ville della Capitale, tra cui Villa Mercede e Villa Farinacci nel Parco di Aguzzano.
La Festa della Danza di Roma 2023 conta la partecipazione di circa cinquecento danzatrici e danzatori, per un totale di quarantacinque compagnie professionali. Saranno centoventicinque le repliche degli spettacoli, realizzate in tutti i Municipi, per un totale di venticinque location. Gli spettatori saranno chiamati a diventare protagonisti di coreografie in divenire, improvvisate, ispirate da suoni in cuffia o da quelli del contesto urbano circostante. Caratteristica fondamentale della manifestazione è, infatti, la partecipazione attiva del pubblico. Anche attraverso laboratori, workshop e lezioni nel segno dell’inclusività, senza limiti dati di età o di preparazione.
Prima edizione in ricordo di Ada D’Adamo
Questa prima edizione della Festa della Danza di Roma sarà l’occasione per ricordare Ada d’Adamo, danzatrice,
studiosa, scrittrice e critica, recentemente scomparsa, che ha dedicato la propria vita allo studio della danza in tutte le sue accezioni. Per celebrarne la memoria è stato istituito il Premio Ada D’Adamo, che sarà riconosciuto a chi meglio ha interpretato la fusione tra esperienza artistica e funzioni sociali e a chi, più in generale, si è contraddistinto nel campo dell’accessibilità dei linguaggi e del coinvolgimento della cittadinanza attiva o diversamente abile. La giuria sarà presieduta da Mario Martone e composta da Miguel Gotor, Leonetta Bentivoglio, Silvia Carandini e Donatella Ferrante.
Il programma completo della Festa della Danza di Roma 2023 è disponibile sul sito ufficiale della città di Roma.